La Corte di Cassazione, con una recentissima ordinanza, ha precisato che l’ente locale gestore della strada è tenuto a rimuovere tutte le insidie che possono causare un incidente; in caso contrario, è responsabile di quanto accaduto. La Cassazione ricorda che, in base all’articolo 14 del Codice della Strada, gli enti proprietari delle strade sono tenuti:…

Il committente, ai sensi dell’art. 1671 del codice civile, può recedere dal contratto di appalto, anche se è stata iniziata l’esecuzione dell’opera o la prestazione del servizio, purchè tenga indenne l’appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno. Pertanto, il recesso del committente può avvenire, anche in assenza di una motivazione o…

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10464 del 03.06.2020, ha stabilito che, nell’ipotesi di contestazione dell’eccesso di velocità, il conducente che propone ricorso avverso il verbale di contestazione, mettendo in discussione l’affidabilità dell’autovelox, non deve fornire alcuna prova sul difetto di funzionamento dell’apparecchio; ed infatti, sarà il giudice tenuto ad accertare che l’apparecchio…

I conducenti dei veicoli coinvolti in un incidente stradale devono compilare e sottoscrivere il modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), nel quale riporteranno tutti i dati del sinistro (data, luogo, orario, veicoli, conducenti, assicurati, polizze, dinamica, danni) e che dovranno inviare alle rispettive compagnie per consentire la corretta e rapida gestione della pratica per il…

Il legislatore, con Decreto Legislativo n. 28/2010, ha introdotto l’istituto della mediazione civile, da esperire facoltativamente prima di intraprendere qualsiasi giudizio civile, ovvero, da esperire obbligatoriamente prima dell’instaurazione di determinati giudizi di natura civilistica espressamente indicati nel testo normativo. Con tale iniziativa, il legislatore ha tentato di alleggerire il carico del contenzioso, offrendo ai soggetti…

Il Giudice, nella parte finale del proprio provvedimento decisorio (decreto, ordinanza o sentenza), solitamente, condanna la parte soccombente al rimborso delle spese legali sostenute dalla parte vittoriosa, quantificandole. In alcuni casi, il Giudice, motivandone le ragioni, statuisce la compensazione totale o parziale delle spese legali; ciò significa che ciascuna delle parti si accollerà, totalmente o…

La legislazione italiana, a differenza di quella vigente negli altri paesi, prevede che i coniugi possano richiedere il divorzio solamente dopo che sia trascorso un certo termine dalla separazione, e ciò al fine di consentire alla coppia di riflettere sulla possibilità di una riconciliazione. Ed infatti, i coniugi rimangono tali sebbene sia intervenuta una sentenza…

Con il contratto di locazione un soggetto (locatore) concede ad altro soggetto (conduttore) il godimento di un immobile ad uso abitativo o ad uso commerciale a fronte del pagamento di un corrispettivo (canone di locazione). Il contratto, a pena di nullità, deve essere stipulato in forma scritta e deve essere regolarmente registrato. Il contratto di…

Il procedimento di pignoramento è lo strumento che consente (se avrà esito positivo!) il recupero di un credito “certificato” da un titolo esecutivo (sentenza, decreto ingiuntivo, assegno, cambiale, etc…). Il pignoramento è preceduto dalla notifica del titolo esecutivo e dell’atto di precetto; quest’ultimo è l’atto con cui il creditore diffida il debitore a provvedere al…

Il rapporto locatizio avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo o ad uso commerciale, fondato su un contratto regolarmente stipulato e registrato, può cessare a seguito di mancato pagamento di due o più canoni di locazione (morosità) ovvero per intervenuta scadenza preceduta da tempestiva e regolare notifica di disdetta (sei mesi prima della scadenza…

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