Il tempo impiegato dagli infermieri per indossare gli abiti tecnici rientra a tutti gli effetti nel tempo di lavoro e, come tale, va retribuito in modo ordinario.
La Corte di Cassazione, con una ordinanza del 07.05.2020, a conferma di altre ordinanze emesse nel 2018 e 2019, ha espresso tale principio in relazione ad una controversia intrapresa da alcuni infermieri nei confronti dell’Azienda sanitaria per cui lavoravano; gli infermieri chiedevano che fosse compreso nell’orario lavorativo, e quindi da retribuire, il tempo necessario per indossare e dismettere le divise, all’inizio e alla fine del turno.
La richiesta scaturisce dalla considerazione che tale attività di vestizione deve essere obbligatoriamente espletata presso i locali ospedalieri, ma in un momento antecedente alla marcatura del cartellino; pertanto, trattasi di attività accessoria e propedeutica alla prestazione lavorativa.
Nella sentenza si legge che il riconoscimento dell’attività di vestizione/svestizione degli infermieri come rientrante nell’orario di lavoro va retribuito autonomamente ed è subordinato al momento immediatamente precedente l’inizio e la fine del turno.